Notizie utili e chiarimenti

Il bivacco è stato ideato come ricovero di fortuna e quindi accessibile da tutti e soprattutto è aperto tutto l’anno.

Il bivacco è stato voluto e costruito dai genitori di Danilo Sartore e poi successivamente donato al comune di Acceglio che ne è proprietario e responsabile.

Siccome la cura, la pulizia e l’ordine sono affidati al buon senso è responsabilità di chi ne fa uso di lasciare la struttura nelle condizioni in cui la si vorrebbe trovare.

Si ricorda che il bivacco è sprovvisto di acqua nelle vicinanze.

Il bivacco è dotato di impianto elettrico per l’illuminazione interna e di una presa che serve esclusivamente per caricare i telefonini.

All’esterno vi è una struttura in pietra con canalizzazione che serve per mandare aria tiepida all’interno del bivacco.

Legge regionale n.8 del 18 Febbraio 2010 e s.m.i. “Ordinamento dei rifugi alpini e delle altre strutture ricettive alpinistiche e modifiche di disposizioni regionali in materia di turismo”.

Regolamento regionale n.1/R del 11 Marzo 2011
Art. 2 (Classificazione delle strutture ricettive alpinistiche)

• Le strutture ricettive alpinistiche sono classificate in:
0. Rifugi escursionistici;
1. Rifugi alpini;
2. Rifugi non gestiti;
3. Bivacchi fissi.

Sono definiti Bivacchi fissi le strutture ubicate in luoghi di montagna molto isolati, incustodite e aperte in permanenza agli utenti della montagna, attrezzate con quanto essenziale per un ricovero di fortuna.